Con la sigla BES (Bisogni Educativi Speciali) si indica quell’area dello svantaggio scolastico entro la quale rientrano tutte quelle categorie di allievi che vanno male a scuola per una varietà di ragioni che sono note nel loro impedire un progresso ottimale (Unesco,1997). Queste ragioni possono essere fisiche, biologiche o fisiologiche ma anche psicologiche, sociali o culturali.
Il termine Bisogni Educativi Speciali indica tre grandi sottocategorie:
Nei confronti di questa vastissima area il docente è chiamato ad adottare un approccio didattico di differenziazione, individualizzazione e personalizzazione che sia interamente volto all’inclusività.
Da diversi anni il nostro marchio è presente nel panorama editoriale con un ruolo di rilievo riguardo alle attenzioni con cui ci rivogliamo al contesto delle difficoltà di apprendimento. La DM 27/12/2012 pone al centro dell’attenzione l’area dello svantaggio scolastico relativa ai BES e invita ad adottare strumenti di intervento per la realizzazione di una didattica basata sull’inclusione di ciascun allievo e sulla personalizzazione dei percorsi.
L’attuazione di interventi a supporto degli studenti con BES non è dunque a carico del solo insegnante di sostegno ma si realizza grazie alla collaborazione dell’intero team docenti, affinché vengano stabilite le misure necessarie per stimolare al massimo le capacità di apprendimento e creative dello studente.
Per questo la nostra proposta editoriale si è arricchita di nuovi elementi per la didattica inclusiva.
Veicolare le informazioni utilizzando canali alternativi è un ottimo punto di partenza per favorire l’integrazione di studenti con BES e per coinvolgere il gruppo classe nella sua totalità. Alle numerose proposte in chiave di Didattica Inclusiva, si aggiungono dunque i Contenuti Digitali Integrativi disponibili sulla piattaforma didattica.