Skip to main content

Scienze: cosa cambia con le NIN

Le Nuove Indicazioni Nazionali 2025 collocano le Scienze al centro del curricolo come disciplina di cittadinanza e di metodo. 
L’insegnamento scientifico non ha più il solo compito di trasmettere conoscenze, ma di educare alla curiosità, alla ricerca e alla responsabilità verso l’ambiente e la società. 
La scienza diventa uno strumento per leggere il mondo, per capire come funziona e per agire in modo consapevole.

Le principali novità introdotte:

  • rafforzamento dell’approccio sperimentale e d’indagine, con percorsi basati   sull’osservazione diretta e sulla formulazione di ipotesi;
  • integrazione delle Scienze nel quadro STEM, insieme a Matematica, Tecnologia e ingegneria;
  • attenzione alla sostenibilità ambientale e all’educazione ecologica come dimensioni trasversali del curricolo;
  • apertura alle connessioni con la società e con le sfide globali (energia, salute, clima, innovazione tecnologica);
  • utilizzo di strumenti digitali e laboratori virtuali per esperienze di esplorazione e sperimentazione.

Cosa resta invariato

Resta immutata la funzione delle Scienze come educazione al pensiero razionale, all'osservazione e alla verifica.

Permane il valore formativo della disciplina nel:

  • promuovere un atteggiamento curioso e critico verso i fenomeni naturali;
  • sostenere la continuità verticale del curricolo scientifico, dalla scuola primaria alla secondaria;
  • sviluppare consapevolezza del legame tra scienza, etica e responsabilità umana;
  • riconoscere l'errore come tappa naturale del percorso di apprendimento.

Indicazioni metodologiche

Le NIN invitano a privilegiare una didattica che parta dall’esperienza e dal contatto diretto con i fenomeni naturali
L’insegnante assume il ruolo di facilitatore del metodo scientifico, guidando gli studenti a osservare, formulare domande, raccogliere dati e interpretare risultati.

Buone pratiche didattiche:

  • organizzare laboratori sperimentali in aula e all’aperto;
  • realizzare indagini e osservazioni sul campo (orti, ecosistemi locali, esperimenti di fisica o chimica di base);
  • integrare la didattica con simulatori digitali e strumenti di misura virtuali;
  • promuovere attività di citizen science e progetti ambientali di classe;
  • favorire la cooperazione tra studenti in attività di ricerca e documentazione condivisa;
  • collegare le Scienze con Educazione civica, Geografia e Tecnologia, per comprendere la relazione tra essere umano, ambiente e sviluppo sostenibile.

Competenze e valutazione

L’insegnamento delle Scienze contribuisce allo sviluppo della competenza scientifica e tecnologica, ma anche a quella sociale e civica, promuovendo la capacità di prendere decisioni informate e responsabili.

Le aree di competenza individuate dalle NIN:

  • osservare e descrivere fenomeni naturali, riconoscendo regolarità e variabilità;
  • sperimentare formulando ipotesi, raccogliendo dati e confrontando risultati;
  • comprendere modelli scientifici e saperli applicare a contesti nuovi;
  • collegare scienza, Tecnologia e società, valutando le conseguenze delle scelte umane sull’ambiente e sulla vita collettiva.

La valutazione è formativa e documentata, volta a riconoscere l’intero processo d’apprendimento. 
Si basa su:

  • osservazione sistematica delle attività sperimentali;
  • rubriche di competenza e di partecipazione;
  • prove autentiche (relazioni, esperimenti, progetti di gruppo);
  • autovalutazione e riflessione metacognitiva, per sviluppare consapevolezza del proprio metodo di indagine

In sintesi

Osservare, sperimentare, comprendere

  • L’insegnamento delle scienze si fonda sull’esperienza diretta e sulla curiosità.
  • Le discipline scientifiche dialogano tra loro per offrire una visione unitaria del sapere naturale.
  • La sostenibilità ambientale è un tema trasversale e costante.
  • Laboratori, simulazioni digitali e indagini sul territorio rafforzano il metodo sperimentale e la capacità di interpretare i fenomeni.
Con le Nuove Indicazioni 2025, l’insegnamento di Scienze invita a:

 sviluppare il metodo d’indagine e la curiosità scientifica

formare cittadini attivi, capaci di comprendere e rispettare l’ambiente

integrare sperimentazione e Tecnologia in una prospettiva sostenibile

collegare conoscenze e problemi del mondo reale

costruire una cultura scientifica aperta, critica e consapevole

Scopri le novità per le altre discipline

Sei un insegnante?
Hai perso i nostri incontri gratuiti sulle Nuove Indicazioni Nazionali?
Non ti preoccupare, riguardali on demand sul sito della formazione
e se non hai ancora un account, ISCRIVITI ORA!

La nostra offerta editoriale di Scienze per la Scuola secondaria di primo grado in linea con le Nuove Indicazioni Nazionali!

Rimani sempre aggiornato sulle novità dal mondo della scuola!